La simulazione del frenaggio dei velivoli spaziali segna un passaggio chiave verso veri test di volo
I ricercatori del progetto AEROFAST ("Aerocapture for future space transportation"), finanziato dall'UE, sono riusciti a simulare una manovra di volo nella quale un veicolo spaziale usa l'atmosfera di un pianeta per rallentare. La simulazione della manovra in condizioni di laboratorio, conosciuta come aerocattura, segna un passaggio importante verso una dimostrazione di volo reale su un pianeta provvisto di atmosfera, come la Terra o Marte. L'uso di questa tecnica, permetterebbe alle missioni spaziali di risparmiare carburante, e peso, e potrebbe ampliare la capacità degli esseri umani di esplorare il nostro sistema solare. I ricercatori del progetto credono che le tecnologie di aerocattura potrebbero in definitiva diventare una capacità centrale per il trasporto planetario, in grado di spostare esseri umani e carico tra l'orbita geostazionaria della Terra e l'orbita bassa della Terra e anche tra la Terra e la Luna o Marte. Coordinati da ASTRIUM, in Francia, i ricercatori hanno integrato competenze di una serie di discipline scientifiche, compresi settori come l'aerodinamica e gli ambienti aerotermici. Il team ha progettato e simulato una tipica missione spaziale per testare il concetto. Prima hanno stabilito le condizioni iniziali necessarie per effettuare ognuna delle fasi di una futura missione nello spazio esterno, comprese le fasi del lancio, del viaggio e dell'aerocattura. Hanno quindi lavorato per migliorare la progettazione dei veicoli spaziali per soddisfare tali requisiti. Per esempio, hanno testato e migliorato gli algoritmi per i sistemi di guida, navigazione e controllo in un simulatore in laboratorio. Hanno quindi simulato una missione completa in condizioni di laboratorio per testare le prestazioni del veicolo spaziale. I test hanno confermato che una manovra di aerocattura potrebbe funzionare. La missione simulata ha avuto successo anche negli scenari peggiori previsti, rimanendo all'interno di limiti di massa e di budget. I test hanno mostrato che il progetto di una forma biconica (aerodinamica) è la scelta più appropriata per un veicolo spaziale. Il prototipo del progetto (un modello in scala ridotta) di un sistema di protezione termica del veicolo spaziale a base di sughero ha raggiunto risultati interessanti che dovrebbero essere presi in considerazione, dicono i ricercatori. I risultati del progetto AEROFAST sono già un lavoro di riferimento per le missioni future, come le missioni esplorative su Marte programmate dall'Agenzia spaziale europea. La ricerca svolta nell'ambito del progetto è descritta in 14 articoli pubblicati in riviste soggette a revisione paritaria. AEROFAST ha ricevuto circa 1,9 milioni di euro di finanziamenti dall'UE e si è svolto dal 2009 al 2011.Per maggiori informazioni, visitare: AEROFAST http://www.aerofast.eu/ Scheda informativa del progetto ASTRIUM http://www.astrium.eads.net/
Paesi
Francia