Politica dei diritti umani nella cornice giusta
Oltre 100 tra i principali ricercatori e professionisti dei diritti umani hanno unito le loro forze in un nuovo progetto finanziato dall'UE che mira a fornire gli indispensabili elementi costituenti per politiche UE coerenti sui diritti umani, sia all'interno dell'Unione che al suo esterno. I diritti di ogni individuo all'interno dell'Unione europea sono racchiusi nella Carta dei diritti fondamentali che descrive il trattamento che i cittadini europei si devono aspettare sotto sei titoli: dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, diritti del cittadino e giustizia. Secondo il Servizio europeo per l'azione esterna (EEAS), i diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto sono valori fondamentali che vanno considerati "universali e inscindibili". I diritti umani devono essere promossi e difesi attivamente sia all'interno dei confini dell'Unione che quando si entra in contatto con paesi non-UE, sottolinea il EEAS sul proprio sito web. Mentre gli europei si possono sentire rassicurati dal fatto che i loro diritti sono protetti nell'ambito della Carta, i cittadini in altre parti del mondo potrebbero non essere tutti così fortunati. Ed è qui che entra in scena il progetto FRAME ("Fostering Human Rights Among European - external and internal - Policies") sostenuto dall'UE. Lanciato nel maggio 2013, questo progetto multidisciplinare guidato dal Leuven Centre for Global Governance Studies (GGS), della Katholieke Universiteit Leuven (KUL, Belgio), rappresenta un consorzio di 19 istituti europei per i diritti umani riconosciuti a livello internazionale e collegati globalmente, assieme a partner strategici altrove nel mondo. Con finanziamenti dell'UE per oltre 6,4 milioni di euro, questo ambizioso progetto mira a fornire gli indispensabili elementi costituenti per politiche UE coerenti sui diritti umani. Lo studio inizia facendo un inventario di istituzioni, strumenti, conoscenze, concetti e fattori che stanno alla base della protezione dei diritti umani. I ricercatori intendono valutare quanto la UE può contribuire all'amministrazione globale dei diritti umani attraverso il suo rapporto con attori multipli e le sue varie politiche. L'obiettivo è quello di produrre una serie di indicatori, strumenti e proposte politiche mirati a rafforzare la realizzazione dei diritti umani nella creazione delle politiche dell'Unione. Attraverso quattro gruppi di ricerca, FRAME intende offrire soluzioni creative che migliorano la coerenza e l'efficacia della politica UE sui diritti umani. Un gruppo sta studiando i fattori chiave che aiutano o bloccano la protezione dei diritti umani. Questo lavoro analizzerà ulteriormente argomenti relativi a diritti umani, democrazia e lo stato di diritto, e dove si collocano le istituzioni e gli strumenti dei diritti umani a livello globale, regionale e nazionale. Un secondo gruppo sta affrontando l'impegno sui diritti umani dell'UE sulla scena internazionale, ovvero le Nazioni Unite, organizzazioni regionali multilaterali, partenariati strategici con paesi terzi e attori che non sono stati, oltre al rapporto tra istituzioni UE e stati membri. Un altro team tenterà di perfezionare le politiche UE riguardanti sviluppo e commercio, violazioni dei diritti umani in conflitti, libertà, sicurezza e giustizia, e diritti umani esteri e democratizzazione. Un ultimo gruppo si concentrerà sullo sviluppo di indicatori, strumenti e proposte politiche, compreso il benchmarking, per monitorare e migliorare l'efficacia delle politiche UE sui diritti umani. Secondo il team del progetto, l'impatto vitale di FRAME su ricerca, insegnamento e innovazione politica dei diritti umani continuerà anche dopo la conclusione del progetto, che è prevista nell'aprile del 2017.Per maggiori informazioni, visitare: DG Giustizia http://ec.europa.eu/justice/fundamental-rights/charter/index_en.htm Scheda informativa del progetto EEAS http://eeas.europa.eu/human_rights/index_it.htm
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Belgio