La risposta degli scienziati agli incendi indomabili
Gli incendi hanno un enorme impatto sugli ecosistemi terrestri di tutto il mondo. Essi sono provocati da un'interazione tra situazione meteorologica, vegetazione e uso della terra e sono per questo molto sensibili al cambiamento. Capire i meccanismi che controllano i regimi degli incendi indomabili e migliorare le previsioni di quando e come cambieranno è importante. Qui entra in gioco un team composto da scienziati tedeschi e statunitensi che ha dimostrato che esistono valori soglia per gli incendi. Questa ricerca è un risultato del progetto PATRES ("Pattern resilience"), che ha ricevuto 1,2 milioni di euro nell'ambito dell'Attività incrociata NEST ("New and emerging science and technology") del Sesto programma quadro (6° PQ) dell'UE. I risultati sono stati presentati sulla rivista The American Naturalist. Scienziati del Centro Helmholtz per la ricerca ambientale (UFZ) in Germania e dell'Università del Michigan negli Stati Uniti hanno usato un modello minimo di dinamiche degli incendi che descrive la propagazione del fuoco come un "processo stocastico di nascita e morte". La propagazione del fuoco è simile alla diffusione di un'epidemia. Usando questo modello, i ricercatori hanno replicato schemi regionali multipli nei regimi degli incendi, il che ha permesso loro di classificare diverse regioni in termini della loro prossimità a una soglia critica. Hanno valutato la serie temporale di grandi incendi delle Pianure boreali canadesi, che sono passate da un regime sub-critico a un regime critico. Il team suggerisce che le vaste regioni boschive in Canada sono all'apice di un rapido cambiamento. Queste zone potrebbero persino superare il valore di soglia a causa dei cambiamenti climatici. Gli scienziati sostengono che le strategie per combattere gli incendi in ampie zone del Canada devono essere riviste. "I cambiamenti del regime degli incendi hanno un impatto significativo su scala locale e globale e quindi anche sul clima," spiega il dott. Volker Grimm dell'UFZ. "È quindi importante capire come funzionano i meccanismi che danno forma a questi incendi in modo da poter fare previsioni su cosa cambierà in futuro." La provincia canadese della British Columbia ha sofferto una perdita significativa nel 2009, quando circa 1000 ettari di bosco e boscaglia sono bruciati. Oltre 10.000 persone sono state costrette a evacuare la zona. Gli esperti credono che il numero di questo tipo di eventi è destinato a crescere. La letteratura pubblicata presenta teorie simili, in particolare su come i cambiamenti climatici potrebbero provocare un drammatico aumento della minaccia di incendi nel Parco nazionale di Yellowstone negli Stati Uniti. Alcuni pensano che i boschi di questa zona potrebbero persino sparire in questo secolo. Il team ha analizzato dati del Canadian Forest Service che ha registrato le zone interessate da incendi maggiori di 200 ettari tra il 1959 e il 1999 e le ha organizzate a seconda dell'ecozona. Hanno determinato che tre di queste ecozone canadesi sono vicine a un punto di svolta: lo Scudo boreale, le Pianure boreali e le pianure dell'Hudson a sud della Baia di Hudson. Lo Scudo boreale è il più vicino a tale punto di svolta, secondo i ricercatori. Il team ha esaminato gli incendi in questa zona, scoprendo che le loro dimensioni medie si sono rapidamente triplicate. "Secondo noi, questo è un segno che ci sono valori di soglia anche per le foreste, al di sopra dei quali il regime degli incendi cambia radicalmente," dice il dott. Grimm. "È probabile che le Pianure boreali negli ultimi decenni, in particolare intorno al 1980, si siano trasformate in un sistema caratterizzato da incendi. Questo ha ripercussioni fondamentali per l'ambiente e la lotta agli incendi. Piccoli cambiamenti dei parametri della propagazione degli incendi possono avere grandi conseguenze sulle dimensioni degli incendi."Per maggiori informazioni, visitare: Centro Helmholtz per la ricerca ambientale (UFZ): http://www.ufz.de/index.php?de=11382 The American Naturalist: http://www.jstor.org/stable/10.1086/663259
Paesi
Germania, Stati Uniti