Partita aperta tra uccelli ospite e cuculi parassiti
La corsa agli armamenti biologici tra uccelli ospiti e parassiti di cova - nel caso specifico il cuculo - guida l'evoluzione, portando a nuove "firme" (modelli di uova) per gli ospiti e a nuovi falsi per i parassiti, è quanto risulta da un nuovo studio anglo-sudafricano. Presentati sulla rivista Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, i risultati rivelano significativi cambiamenti nella diversità fenotipica e nel comportamento degli uccelli. Gli esperti sanno che in quanto uccello parassita di cova, il cuculo depone uova che imitano quelle degli ospiti per ingannare questi ultimi e far loro accettare l'uovo estraneo e crescere il piccolo di cuculo come se fosse uno dei loro. Alcuni ricercatori dell'Università di Cambridge, nel Regno Unito, e dell'Università di Città del Capo, in Sud Africa, hanno tuttavia scoperto che alcune specie di uccelli parassitati dal cuculo africano si sono fatti furbi, sviluppando i propri meccanismi di difesa per battere il cuculo al suo stesso gioco. Un esempio è il modo in cui le femmine ospiti depongono uova di vari tipi, colori e motivi nei propri nidi. Grazie a queste firme sulle uova, per i cuculi è molto più difficile deporre falsi che possano passare l'ispezione e ingannare gli ospiti affinché li accettino. La femmina del cuculo passeriforme parassita non può cambiare l'apparenza delle sue uova e quindi praticamente non riesce a far somigliare le sue uova a quelle della femmina ospite. "Man mano che il cuculo passeriforme parassita è diventato più abile a ingannare gli ospiti con imitazioni migliori, gli ospiti hanno sviluppato modi sempre più sofisticati di contrastarlo," spiega la dott.ssa Claire Spottiswoode del Dipartimento di zoologia di Cambridge e del Percy FitzPatrick Institute of African Ornithology di Città del Capo, autrice principale di questo studio. "I nostri esperimenti sul campo in Zambia mostrano che questa corsa agli armamenti biologica si è sviluppata in modi sorprendentemente diversi in specie diverse. Alcune specie ospiti - come la prinia subflava - hanno sviluppato difese differenziando l'aspetto delle proprie uova da quello delle uova del parassita e possiamo vedere la prova di questa strategia nello sviluppo di un'incredibile diversità di colori e motivi nelle uova della prinia. "Tali variazioni sembrano funzionare come i complicati segni su una banconota: colori e motivi complessi hanno lo scopo di rendere più difficile per i parassiti imitare le uova, così come la filigrana rende le banconote più difficili da copiare da parte dei contraffattori." Un diverso piano di azione per un altro ospite del cuculo passeriforme parassita, il beccamoschino facciarossa (Cisticola erythrops), si basa non nella deposizione di uova molto diverse ma nell'accurato esame di quali uova accettare e quali rifiutare. In questo caso, il beccamoschino facciarossa ha un'abilità discriminatoria talmente sviluppata da essere in grado di scoprire anche l'imitazione più sofisticata tra le altre uova. Commentando le varie strategie usate dagli uccelli ospiti, il dott. Martin Stevens, anch'egli del Dipartimento di zoologia di Cambridge e autore dello studio, dice: "I nostri esperimenti hanno mostrato che queste diverse strategie sono ugualmente efficaci per difendersi dal cuculo passeriforme. Inoltre, una specie che ha usato entrambe - il beccamoschino strepitante (Cisticola chiniana) - sembra aver battuto il cuculo passeriforme con la sua duplice strategia, visto che non è più parassitato. La corsa agli armamenti tra il cuculo passeriforme e i suoi ospiti sottolinea come l'interazione tra le specie possa essere straordinariamente sofisticata, specialmente nelle regioni tropicali come l'Africa, che ci dà bellissimi esempi di evoluzione e adattamento."Per maggiori informazioni, visitare: University of Cambridge: http://www.cam.ac.uk/ Percy FitzPatrick Institute of African Ornithology: http://www.fitzpatrick.uct.ac.za/ Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences: http://rspb.royalsocietypublishing.org/
Paesi
Regno Unito, Sud Africa