Quando la tecnologia ti copre le spalle
Nell’economia «gig» sempre più persone lavoreranno da sole, senza un superiore sul posto e senza collaboratori, per almeno una parte della giornata lavorativa. Terracom Informatics, una piccola azienda greca, sta vendendo un’applicazione mobile per proteggere i «lavoratori isolati», siano essi addetti alle vendite in viaggio, assistenti sociali o professionisti della sicurezza che pattugliano gli uffici nel cuore della notte. Sviluppato nel corso di due anni e mezzo del progetto QR-PATROL PRO, il sistema cloud, commercializzato nel 2018, ha aiutato Terracom a far crescere il proprio business del 70 % in un anno, raggiungendo 1 000 clienti in 78 paesi, la maggior parte dei quali al di fuori dell’Europa. «Siamo tra i primi tre attori principali che offrono un monitoraggio in tempo reale e siamo quelli con la crescita più rapida in base ai download da Google Play e Apple iTunes», ha affermato Stelios Gkouskos, co-fondatore di Terracom. Si tratta di una vera impresa se si pensa che le aziende in Nord America, Canada e Regno Unito sono state tendenzialmente dominanti nello sviluppo di soluzioni IT in questo campo, in parte grazie alla specifica legislazione in materia di salute e sicurezza introdotta in quei paesi. Tutto è iniziato nel 2014 quando Terracom ha rilasciato un sistema per gli agenti di sorveglianza chiamato QR-Patrol. Ha chiesto un finanziamento all’UE per aggiungervi le caratteristiche tecnologiche dell’Internet delle cose. Voleva che gli agenti che effettuavano pattugliamenti di sicurezza fossero in grado di dare l’allarme in caso di attacco o ferimento premendo un pulsante SOS su un portachiavi o parlando a un telefono cellulare, mediante un sistema «premi-per-parlare» simile ai walkie-talkie di vecchio stile. Alla guida dell’innovazione Molti sistemi richiedono agli agenti di sorveglianza di telefonare nel corso di un giro di sicurezza o di caricare dei rapporti. Ma il sistema Terracom, testato da clienti in Grecia e nel Regno Unito, permette a una postazione centrale di controllo di monitorare in tempo reale una persona che porta con sé uno smartphone. I radiofari Bluetooth posizionati strategicamente rilevano un lavoratore, inviando informazioni ad un centro di controllo. I responsabili individuano rapidamente problemi come deviazioni dal solito giro di sicurezza. Terracom ha anche sviluppato una clip da indossare vicino al collo. Un sensore su di essa rileva se chi lo indossa cade mentre l’applicazione telefonica avvia automaticamente un «Allarme uomo caduto» alla persona incaricata di fornire assistenza. Questa caratteristica è inestimabile per gli agenti di sorveglianza attaccati, ma anche per un operaio edile che lavora da solo e cade. Con lo sviluppo del sistema, Terracom si è resa conto che non era utile solo per gli agenti di sorveglianza, ma anche per chiunque lavori da solo. I clienti di Terracom comprendono ora alberghi, imprese di pulizia, dipartimenti di polizia e servizi postali. QR-Patrol PRO è stata quindi ribattezzata MyLone Workers e ha creato una rete di rivenditori in 27 paesi a supporto dei mercati locali. Terracom si è espansa a livello internazionale durante il progetto, aiutata dall’insegnamento sull’Open Disruptive Innovation Scheme, mostrando il suo prodotto nel padiglione dell’UE a Dubai e in Cile. Gkouskos sente di essere a buon punto per sfruttare un mercato di lavoratori mobili, molti dei quali lavoreranno da soli. Il gruppo di ricerca Strategy Analytics stima che le cifre raggiungeranno l’1,9 miliardi entro il 2020, pari al 43 % dei lavoratori. Il cofondatore afferma inoltre: «Abbiamo evitato la “Valle della Morte”, che uccide la maggior parte delle startup, dove le risorse finiscono prima di generare il reddito per sostenere la progressione e l’esecuzione».
Parole chiave
QR-PATROL PRO, startup, Internet delle cose, lavoratori isolati, agenti di sorveglianza, lavoratori isolati, lavoratori mobili
