Come cresce il vostro giardino?
Un team di ricercatori finanziati dall'UE in Germania ha scoperto il percorso di trasmissione dei segnali che dice alle piante quando fiorire, anche quando non c'è uno stimolo esterno come l'inizio della primavera. Queste scoperte sono frutto del progetto SIROCCO ("Silencing RNAs: organisers and coordinators of complexity in eukaryotic organisms"), che è stato finanziato con 11,8 Mio EUR attraverso l'area tematica "Scienze della vita, genomica e salute" del Sesto programma quadro (6° PQ) per studiare la genomica funzionale degli RNA silenziatori. Tutti i giardinieri sanno che le piante spesso fioriscono in periodi inaspettati. La primavera è il periodo che corrisponde tradizionalmente a una profusione di colori in giardino ma a volte, anche nei giorni più brevi e più bui, le piante possono sorprenderci producendo improvvisamente fiori. Il team di ricerca dell'Istituto Max Plank di biologia evolutiva ha spiegato come succede. Lo studio ha mostrato come la fioritura delle piante è innescata dalla presenza di microRNA (corte strisce di RNA) nelle foglie della pianta. Studi recenti hanno mostrato che il microRNA è un regolatore fondamentale della funzionalità dei geni sia negli animali che nelle piante. Il microRNA regola la funzionalità del gene legandosi a motivi complementari in un RNA messaggero e inibendo così la sua trasformazione in proteina. Questo processo smorza l'attività del gene corrispondente. I ricercatori hanno condotto esperimenti su una varietà di arabetta chiamata Arabidopsis thaliana (conosciuta come "arabetta comune"), che usa questo meccanismo per passare dallo sviluppo vegetativo allo sviluppo riproduttivo. Le proteine SPL, che sono un gruppo di regolatori collegati, hanno anch'esse un ruolo importante nel processo di fioritura delle piante. Quando una pianta è giovane la produzione di proteine SPL è inibita dagli alti livelli di microRNA156. Il team di ricerca ha mostrato che senza stimolatori esterni, i livelli di microRNA si abbassano con il passare del tempo. Quando il microRNA scende sotto un certo livello, si producono abbastanza proteine SPL per dare inizio al processo di fioritura. Questo succede senza la presenza di altri regolatori come la quantità di luce, raggi solari o temperatura. Le proteine SPL hanno un altro ruolo di sostegno quando le piante fioriscono in risposta a lunghe ore di luce solare. Le proteine SPL e gli altri regolatori infine convergono su un simile insieme di obiettivi che sono vitali per permettere alle piante di fiorire. I risultati dello studio hanno implicazioni per il settore della produzione di cibo e della biologia delle piante. I fiori producono frutti e semi, ma poiché da sempre le piante crescono, fioriscono, fanno i frutti e muoiono in risposta a fattori ambientali, controllare la loro fertilità è stato difficile fino a questo momento. Scoprire i meccanismi attraverso i quali le piante fioriscono significa che i biologi potrebbero essere in grado di controllare meglio il processo di fioritura in modo da crescere nuove varietà di colture alimentari che siano in grado di produrre frutti e semi in ambienti e stagioni normalmente sfavorevoli.
Paesi
Germania