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CyberCarpet trasporta gli utenti in mondi virtuali

Scienziati finanziati dall'UE hanno sviluppato una piattaforma che permette agli utenti di passeggiare liberamente attraverso mondo virtuali. Il CyberCarpet è attualmente impostato con un programma che permette agli utenti di visitare l'antica città italiana di Pompei e di ved...

Scienziati finanziati dall'UE hanno sviluppato una piattaforma che permette agli utenti di passeggiare liberamente attraverso mondo virtuali. Il CyberCarpet è attualmente impostato con un programma che permette agli utenti di visitare l'antica città italiana di Pompei e di vedere com'era prima che nel 79 d.C. il Vesuvio la seppellisse sotto strati di cenere e roccia. Ma coloro che lo hanno sviluppato ritengono che possa trovare applicazione in una quantità di campi diversi, tra cui la formazione e la pianificazione urbana. Il tappeto è stato prodotto dal progetto CyberWalk, che è finanziato dall'UE nell'ambito dell'area tematica "Tecnologie per la società dell'informazione" (TSI) del sesto programma quadro (6°PQ). I precedenti tentativi di creare mondi virtuali lasciavano molto a desiderare: gli utenti navigavano usando un mouse o un joystick, o camminavano in una direzione su un tapis roulant indossando speciali occhiali equipaggiati con dei monitor del computer. Usando questi sistemi essi non erano quindi in grado di comportarsi normalmente, come se stessero camminando in un ambiente naturale. Con la creazione del CyberCarpet gli utenti riescono per la prima volta a camminare liberamente in qualsiasi direzione. In questo modo i ricercatori sperano di scoprire di più su come le persone si orientano nel mondo in condizioni semi-naturali. Ma come funziona? La piattaforma stessa, che ha un diametro di quattro metri e un'altezza superiore a un metro, sembra un enorme cingolo. Tuttavia, ogni singola piastra del cingolo è un tapis roulant, che si muove in una direzione perpendicolare a quella del tappeto principale. Sia il cingolo principale che i singoli tapis roulant che costituiscono le sue maglie riescono a muoversi in entrambe le direzioni e un algoritmo sviluppato appositamente assicura che i cingoli si muovano seguendo i movimenti dell'utente. Oltre a rilevare la direzione dei passi dell'utente, lo stesso algoritmo registra la posizione dell'utente sulla piattaforma, per assicurarsi che lui o lei non corra mai il pericolo di cadere fuori. Nel frattempo l'utente è equipaggiato con un casco appositamente progettato che sembra avere quattro antenne. In effetti, i quattro bastoncini con sfere sulle estremità fanno parte del sistema di tracciamento di CyberCarpet. Essi aiutano quattro telecamere situate nella stanza a tracciare i movimenti dell'utente in modo preciso. Le telecamere sono collegate a un programma che registra non soltanto la posizione dell'utente sul tappeto, ma anche la sua postura e i suoi gesti. Questi vengono rapidamente analizzati dal computer che è così in grado di "vedere", ad esempio, il tentativo dell'utente di girare la maniglia di una porta. La tenuta dell'utente è completata da un paio di occhiali speciali equipaggiati con dei monitor che gli permettono di vedere il mondo virtuale. Nel tentativo di sviluppare un'immagine il più possibile realistica dell'antica Pompei, i progettisti del CyberCarpet hanno consultato archeologi, visitato le rovine della città e studiato attentamente disegni e fotografie. Comunque, Pompei è solo la prima fermata del tour virtuale di CyberCarpet. Il software di visualizzazione del sistema potrebbe anche essere usato per creare città futuristiche o altri ambienti. Altre idee per l'uso del sistema comprendono l'allenamento sportivo o per i vigili del fuoco avere la possibilità di simulare operazioni in situazioni pericolose. "Si possono immaginare anche altre applicazioni", ha detto Marc Ernst del Max Planck Institute for Biological Cyberkinetics, che è a capo del progetto CyberCarpet. "Ad esempio, in campo medico nella riabilitazione di persone con deficit motori, oppure per permettere ad architetti e urbanisti di visitare i propri edifici virtuali insieme ai loro clienti.

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