Alta tecnologia per i segnali di soccorso degli aeroplani
Ricerca e recupero rapidi in caso di incidenti aerei e navali sono fondamentali per salvare delle vite. Dallo sfortunato volo 447 della Air France al volo 370 della Malaysia Airlines, i disastri aerei sull’oceano sono stati sempre difficili da localizzare con precisione. Questo ha indotto l’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale (ICAO) e i relativi soggetti interessati a modernizzare il modo in cui gli aeroplani vengono tracciati, ideando il sistema integrato globale di soccorso e di sicurezza aerea GADSS (Global Aeronautical Distress and Safety System). Per supportare questa missione, il progetto GRICAS, finanziato dall’UE, ha lavorato allo sviluppo del sistema di tracciamento autonomo del segnale di soccorso (ADT, Autonomous Distress Tracking) per i velivoli commerciali. «I trasmettitori di localizzazione d’emergenza degli aeroplani di oggi si basano sull’attivazione manuale e sul rilevamento dell’impatto, ma non funzionano bene quando il velivolo è in movimento o quando precipita nell’oceano», afferma il partner del progetto Thibaud Calmettes. «Il nuovo sistema globale di navigazione satellitare (GNSS) europeo Galileo sta spianando la strada a operazioni di ricerca e salvataggio molto più efficienti», egli aggiunge. Il nuovo approccio promette di migliorare la precisione, portandola da 5 km a 200 m, e di localizzare un aeroplano in appena 2 minuti anziché le attuali 2 ore. Questo potrebbe alla fine contribuire a salvare delle vite in situazioni con tempistiche critiche e a fornire delle informazioni decisive riguardo agli incidenti. Nuova tecnologia porta i segnali d’allarme dei trasmettitori a un nuovo livello Galileo consente il posizionamento in tempo reale di un aeroplano in difficoltà e il posizionamento ad alta precisione in generale, supportato da miglioramenti nell’attuale Programma internazionale Cospas-Sarsat, l’iniziativa per ricerca e salvataggio supportati da satelliti. Cospas-Sarsat ha introdotto miglioramenti basati sulla tecnologia di prossima generazione in orbita terrestre media per ricerca e salvataggio MEOSAR (medium-Earth orbit search and rescue), che combina i punti di forza della precedente tecnologia in orbita terrestre bassa LEOSAR e di quella geostazionaria GEOSAR. «GRICAS ha contribuito a convalidare la fattibilità del concetto GADSS/ADT basato sui progressi compiuti da MEOSAR», sottolinea Calmettes. «Essa ha aiutato a definire i concetti operativi dell’ADT, a far progredire l’attivazione automatica dei trasmettitori del segnale di soccorso innescati in volo e ha migliorato il modo in cui le stazioni di terra possono far sì che il sistema soddisfi le esigenze dell’aviazione civile», egli spiega. Con questa nuova tecnologia basata su Cospas-Sarsat MEOSAR, qualsiasi aeromobile in difficoltà può essere localizzato e tracciato in tutto il globo. «Questo avviene anche quando nessun altro sistema è più disponibile a bordo dell’aeromobile», rivela Calmettes. «In linea con le raccomandazioni sull’ADT sostenute dalla ICAO, il trasmettitore è del tutto autonomo e alimentato da una sua fonte di energia, senza dover dipendere da nessun altro sistema a bordo per avviare le capacità di localizzazione», egli chiarisce. Una delle funzionalità più importanti nella nuova tecnologia è che Galileo consente una comunicazione bidirezionale con il trasmettitore e può rispedire indietro messaggi cruciali mentre si verificano situazioni pericolose. I progressi del progetto sono già stati adottati La raccomandazione della ICAO sul tracciamento autonomo del segnale di soccorso prescrive che tutti gli aeromobili commerciali siano equipaggiati con il sistema ADT a partire dal 2021. Da questo punto di vista, la tecnologia MEOSAR è pronta per il mercato, avendo GRICAS convalidato il successo delle sue prestazioni. Per di più, il coordinatore del progetto Thales Alenia Space ha distribuito sul mercato un prodotto derivato, noto come MEOLUT-Next, che è conforme alla nuova tecnologia. «MEOLUT-Next rappresenta le apparecchiature della stazione di terra che possono raccogliere ed elaborare i rilevanti segnali di ricerca e salvataggio trasmessi da Galileo e altri satelliti GNSS», afferma Calmettes. La nuova tecnologia del trasmettitore è stata anche recentemente testata in navi in mezzo al mare, dimostrando la sua validità nei casi in cui il tradizionale contatto radio era inefficace a causa delle condizioni meteo, portando al salvataggio di molte persone. Nel complesso, l’innovativa tecnologia di Thales Alenia Space ha dimostrato di essere più efficace e veloce di tutte le precedenti tecnologie, sfruttando il potente sistema MEOSAR. Ciò ha già consentito di salvare vite e di risparmiare tempo e denaro.
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