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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Living with Difference in Europe - Making Communities out of Strangers in an era of super-mobility and super-diversity

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Vivere in un’Europa sempre più diversa

La straordinaria mobilità globale e i rapidi cambiamenti demografici dell’epoca moderna, che non registrano precedenti nella storia, spingono a riflettere su come sia possibile convivere con la diversità. Una ricerca finanziata dall’UE si è occupata di tale questione, che rappresenta un argomento di studio emergente e cruciale alla luce delle crisi finanziarie e dei numerosi conflitti che caratterizzano il panorama internazionale.

Il progetto LIVEDIFFERENCE (Living with difference in Europe - Making communities out of strangers in an era of super-mobility and super-diversity) ha offerto nuovi spunti di riflessione su specifiche forme di pregiudizio, promuovendo la teorizzazione del contatto significativo. In tale contesto, il contatto rappresenta un fattore in grado di cambiare effettivamente i valori allo scopo di produrre un rispetto positivo per gli altri, anziché solo uno strumento di promozione della tolleranza. In Polonia e nel Regno Unito sono stati condotti cinque sottoprogetti nell’ambito dei quali i ricercatori hanno raccolto dati empirici originali. Informazioni su pratiche spaziali di incontro e di intersezionalità hanno rivelato che i collegamenti tra questi due diversi Stati europei condividono un terreno comune di critica nei confronti della legislazione in materia di parità. Dalla ricerca è emerso inoltre che i fenomeni della super-mobilità e della super-diversità influenzano le relazioni tra le persone nei luoghi pubblici. Le differenze che caratterizzano gli incontri quotidiani possono pertanto essere interpretate come una prova concreta del radicamento della parità nei modi di pensare e di parlare nella vita pubblica, anziché come la prova di una cultura pubblica cosmopolita e progressiva. Questa riflessione suggerisce la necessità di conferire maggiore priorità alle strategie di riduzione del pregiudizio nei contesti nazionali ed europei. L’iniziativa LIVEDIFFERENCE fornisce inoltre nuove informazioni su specifiche forme di pregiudizio. Se si pensa, ad esempio, al pregiudizio di classe, oggi la povertà viene generalmente intesa non più come la conseguenza dei meccanismi del capitalismo, ma come un fallimento personale. Le analisi condotte nell’ambito della ricerca puntano a un complesso (ri)allineamento delle associazioni tra i vari gruppi sociali nei processi relativi “all’altro”, rivelando la natura intersettoriale del pregiudizio. I ricercatori hanno scoperto che il posto di lavoro rappresenta il luogo ideale per la creazione del contatto significativo. Nell’ambito di una serie di esperimenti spaziali correlati a tale aspetto è stato prodotto un kit di autoassemblaggio noto con il nome di “tana della diversità”. I lavori portati avanti dai ricercatori mirano a tradurre questa tecnica in uno strumento commerciale per l’istruzione e la formazione. LIVEDIFFERENCE ha offerto nuove prospettive nello studio interdisciplinare del cosmopolitismo, creando una base di conoscenze comprovate sulla comprensione quotidiana della differenza e delle pratiche spaziali di incontro. I risultati dell’iniziativa contribuiscono a informare e a ispirare le politiche e le strategie europee che insegnano a vivere con la diversità.

Parole chiave

Vivere con la diversità, LIVEDIFFERENCE, super-mobilità, super-diversità, pregiudizio, contatto significativo

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