Una spinta per l’efficienza della rete ottica
La banda dello spettro radio a 60 GHz è priva di licenza, e offre una larghezza di banda ragionevolmente ampia per determinate applicazioni. In tale contesto, sono stati definiti diversi standard di banda ultra-larga per le reti wireless di area personale. Eppure, la fibra ottica utilizzata per tali reti lascia una parte di capacità inutilizzata. Il progetto FIRMWARE (Multimode fiber radio technology for cost-efficient indoor mm-wave remote antenna systems), finanziato dall’UE, è nato con l’obiettivo di sviluppare tecnologie per lo sfruttamento di tale capacità inutilizzata a beneficio delle reti interne. La ricerca si è concentrata su una nuova antenna ricevente a rete fotonica. Lo scopo era quello di ottenere reti ottiche veloci su distanze coperte fino a 100 m. Tali reti sono state progettate per essere a basso costo e sicure, con una bassa impronta di carbonio. Il lavoro ha coinvolto la riproposizione di una particolare fibra ottica standard per la trasmissione wireless. Le fasi includevano un esperimento con dimostrazione di concetto utilizzando una radio su uno schema in fibra, affrontando i limiti prestazionali. La trasmissione risultante di 3,8 Gb/s ha superato l’obiettivo. I ricercatori hanno proposto una struttura di rete in fibra wireless convergente, che avrebbe dovuto supportare vari protocolli. L’idea è stata testata utilizzando i dati di “rete ottica passiva Ethernet” (E-PON). Il gruppo ha progettato e costruito adeguate antenne a basso costo, a onde millimetriche. Un altro vantaggio è l’uso di materiali eco-compatibili. Il lavoro ha prodotto un nuovo schema con multiplazione a divisione efficiente a livello spettrale con una tecnologia radio su fibra. Il programma si è rivolto alle richieste di traffico dati wireless di ultima generazione. Il team ha inoltre progettato una topologia di rete che utilizza fibra ottica monomodale con collegamenti a fibra multimodale. Ulteriori esperimenti proof-of-concept hanno raggiunto 5,0 Gb/s. Infine, il consorzio ha ottenuto una topologia convergente PON/mm-wave. Gli esperimenti hanno dimostrato una velocità di trasmissione veloce di oltre 1 km. Per aiutare a condividere informazioni e a trasferire le conoscenze sul progetto, sono stati realizzati un poster day nelle università, un open day nelle scuole e manifestazioni pubbliche. Un evento degno di nota ha visto i progetti presentati al Palazzo di Westminster in Gran Bretagna e a una giuria di giudici esperti. Il progetto FIRMWARE ha raggiunto il suo obiettivo di sviluppare tecnologie che massimizzano l’utilità delle reti ottiche. Il lavoro è destinato a portare a reti informatiche più veloci e a tecnologie più rispettose dell’ambiente.
Parole chiave
Rete in fibra ottica, banda ultra-larga, fibra multimodale, radio, rete fotonica, antenna