Progetto del mese: Evidenziare il contributo europeo che ha portato alla prima immagine di sempre di un buco nero
E perciò l’edizione del Progetto del mese di questo mese è occupata congiuntamente da due progetti. Uno, il progetto BlackHoleCam, è stato finanziato dal Consiglio europeo della ricerca (SER) e ha svolto un ruolo fondamentale nell’ampia collaborazione internazionale, Event Horizon Telescope (EHT). Il secondo, il progetto di Orizzonte 2020 RadioNet, ha aiutato l’Europa a sostenere e sviluppare l’infrastruttura radioastronomica all’avanguardia che ha portato a questo fantastico risultato. BlackHoleCam ha avuto inizio nel 2014 e mira a catturare l’immagine dei buchi neri, misurandoli e comprendendoli, mentre RadioNet ha l’ambizione di integrare infrastrutture di ricerca di livello mondiale per la ricerca nel campo della radioastronomia. Per maggiori informazioni, consultare: https://cordis.europa.eu/news/rcn/131035/it erc.europa.eu/projects-figures/stories/astronomers-reveal-first-ever-image-black-hole «I romanzi spesso ispirano la scienza, e i buchi neri per molto tempo hanno alimentato i nostri sogni e la nostra curiosità. Oggi, grazie al contributo di scienziati europei, l’esistenza dei buchi neri non è più solo un concetto teorico. Questa fantastica scoperta dimostra ancora una volta quanto il fatto di lavorare assieme a dei partner in tutto il mondo possa portare al raggiungimento di obiettivi impensabili e all’allargamento degli orizzonti della nostra conoscenza». - Carlos Moedas, Commissario europeo per Ricerca, Scienza e Innovazione Se sei interessato a far apparire il tuo progetto nella rubrica «Progetto del mese» in un prossimo numero, inviaci un’e-mail a editorial@cordis.europa.eu e spiegaci il perché!
Paesi
Germania, Paesi Bassi