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Contenuto archiviato il 2023-04-13

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Come sbloccare il potenziale di risorse di giacimenti minerari non ancora scoperti

Un’iniziativa dell’UE ha eseguito test su diversi siti nel tentativo di garantire il futuro dell’esplorazione delle materie prime.

Materie prime come il nichel sono fondamentali per la produzione di batterie che costituiscono una tecnologia centrale per la mobilità a basse emissioni e l’economia circolare. Con l’esponenziale crescita attesa della domanda di batterie nei prossimi anni, la creazione di un settore della produzione di batterie competitivo e sostenibile sarà più importante che mai. Il progetto INFACT, finanziato dall’UE, sta affrontando questa sfida sviluppando e collaudando tecnologie di esplorazione innovative che siano accettabili anche per la società. Il sito web del progetto sottolinea la necessità di ampliare le opportunità di esplorazione per aumentare le riserve dei minerali strategici dell’UE. «Le possibilità di scoperta esplorativa saranno ottimizzate incentivando un settore dell’esplorazione efficace, sostenibile e attivo e concentrandosi sui siti con priorità assoluta (elevata prospettiva di materie prime essenziali, basso rischio di investimento)». Secondo un articolo pubblicato sul sito web «Phys.org», il team del progetto ha terminato le prime prove su tre siti in Germania (Geyer), Spagna (Cobre Las Cruces, Siviglia e Minas de Ríotinto, Huelva) e Finlandia (Sakatti). In agosto e all’inizio di settembre 2018, il team sorvolato in elicottero tutti i siti per acquisire una buona conoscenza geologica delle regioni. Il progetto utilizzerà anche aerei e droni in queste zone, come spiegato sul sito web del progetto. Si propone di creare un sistema di certificazione della tecnologia. Lo stesso articolo aggiunge: «Pur essendo il progetto attualmente in una fase iniziale della campagna, il team INFACT sta già pianificando in che modo i rispettivi siti di riferimento possano contribuire al progresso tecnologico nel lungo periodo». Nuove tecnologie I partner ritengono che le tecnologie siano meno invasive rispetto ai metodi di esplorazione classici. Il sito web del progetto afferma che INFACT «affronta anche le piattaforme di rilevamento geologico da cui vengono utilizzate le tecnologie, concentrandosi sui droni multi-sensore, che integrano più metodi di esplorazione e che dovrebbero essere una delle innovazioni più dirompenti nell’esplorazione mineraria». Le nuove tecnologie, che utilizzano diversi parametri, coinvolgono il magnetismo, l’elettromagnetismo e la spettroscopia a infrarossi. Il sito web del progetto spiega: «I partner applicheranno nuove tecnologie per l’esplorazione di minerali, come i sensori superconduttori o, più precisamente, i dispositivi superconduttori a interferenza quantistica (SQUID, superconducting quantum interference devices), ovvero i sensori di campo magnetico più sensibili per applicazioni geofisiche, le cui eccezionali prestazioni saranno dimostrate nel progetto». I partner sperano che anche altri campi, quali l’idrogeologia e il monitoraggio ambientale, beneficeranno delle tecnologie innovative di INFACT. Il progetto INFACT (Innovative, Non-invasive and Fully Acceptable Exploration Technologies) in atto si concentra sul coinvolgimento delle parti interessate per una sensibilizzazione in merito ai metodi di esplorazione sostenibile. «Il miglioramento delle licenze potrebbe potenzialmente portare all’accesso ad aree prospettiche che sono ancora poco esplorate a causa dell’opposizione sociale», osserva il sito web del progetto. Inoltre, INFACT svilupperà una «Tabella di marcia per la scoperta» al fine di contribuire a rendere l’UE «un bersaglio più appetibile» per l’industria mineraria e gli investitori. Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto INFACT

Paesi

Germania

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