Progetto del mese: Un premio per l’uso di ultrasuoni nella creazione di materiali industriali avanzati
Il premio è un riconoscimento allo sviluppo, da parte del gruppo di ricerca responsabile del progetto, di una nuova tecnologia per la dispersione di additivi e nanoadditivi all’interno della plastica, che prevede l’uso di un sistema di vibrazioni ultrasoniche in cui la plastica viene miscelata con diversi additivi per ottenere un materiale su misura. La tecnologia, che attualmente è in fase di brevetto, consente di ottenere plastiche nanoadditive dotate, nel complesso, di migliori vantaggi meccanici e maggiori proprietà di barriera e, inoltre, riduce il peso e i costi finali dei pezzi da produrre. Tenete gli occhi aperti per un imminente CORDIS Results Pack sui Materiali industriali avanzati, che presenterà un articolo più dettagliato sui successi di OptiNanoPro. «Le nanotecnologie possono fornire imballaggi con migliori proprietà di barriera e repellenti, con conseguente facilità di svuotamento che, da un lato, ridurrà i rifiuti a livello dei consumatori e, dall’altro, ne migliorerà l’accettabilità da parte dei riciclatori. Analogamente, i pannelli solari potranno essere autopulenti, il che ne aumenterà l’efficacia e prolungherà il periodo tra una manutenzione e l’altra, filtrando la luce UV che causa l’invecchiamento del materiale. Nel settore automobilistico, è possibile ottenere parti leggere per una maggiore efficienza energetica.» - Maria Eugenia Rodriguez, direttrice dell’unità Materiali compositi del partner di progetto Eurecat. Se sei interessato a far apparire il tuo progetto nella rubrica «Progetto del mese» in un prossimo numero, inviaci un’e-mail a editorial@cordis.europa.eu e spiegaci il perché!
Paesi
Spagna