Il dispositivo robotizzato di raccolta del peperone dimostra le proprie capacità nell’automazione della manodopera in serra
Con il declino della disponibilità di forza lavoro qualificata nel settore agricolo cresce l’esigenza di robotizzare le attività ripetitive e laboriose nelle serre. In questo contesto si inserisce SWEEPER, il progetto finanziato dall’UE finalizzato allo sviluppo di un raccoglitore robotizzato di peperoni in grado di aiutare gli agricoltori a ridurre i costi. Il gruppo di esperti coinvolti nel progetto ha recentemente offerto una dimostrazione dal vivo della tecnologia in una serra commerciale nei Paesi Bassi. È disponibile un video sul sito web del progetto che mostra il robot in azione. Il video spiega che il robot SWEEPER consiste in una piattaforma semovente dotata di un braccio robotico con un effettore terminale per la raccolta dei frutti. Come affermato in un comunicato stampa sul sito web del progetto, il robot è «progettato per operare in un sistema di coltivazione a fila singola, con una coltura di frutti non a grappolo e scarsa occlusione di fogliame». Secondo lo stesso comunicato stampa, i risultati dei test preliminari hanno rivelato che utilizzando una coltura disponibile in commercio modificata per simulare le condizioni necessarie, il robot raccoglie peperoni maturi in 24 secondi con un tasso di successo del 62 %. In esperimenti di laboratorio, è stato possibile raccogliere un frutto in meno di 15 secondi, escluso il tempo necessario al movimento della piattaforma. Il progetto SWEEPER attualmente in corso si basa su CROPS (Intelligent sensing and manipulation for sustainable production and harvesting of high value crops, clever robots for crops), un precedente progetto finanziato dall’UE. SWEEPER mantiene ed espande i moduli di software di CROPS basati sul sistema operativo robotico; anche la pinza e l’effettore sono gli stessi. SWEEPER ha migliorato la tecnologia di raccolta del peperone di CROPS mediante la costruzione di sensori e l’avanzamento degli algoritmi per migliorare la localizzazione del frutto e il rilevamento dello stato di maturazione, come spiegato su CORDIS. «Il robot è ora in grado di rilevare gli ostacoli e può calcolare un percorso senza collisioni verso il frutto, consentendo il massimo spazio libero per afferrarlo e tagliarlo.» Logistica post-raccolto Il gruppo responsabile del progetto prevede inoltre l’aggiunta di un nastro trasportatore e di un cesto di raccolta al sistema SWEEPER e l’automazione della logistica di imballaggio degli ortaggi. L’obiettivo principale di SWEEPER (Sweet Pepper Harvesting Robot, raccoglitore robotizzato di peperoni) è «immettere sul mercato i robot per la raccolta in serra di prima generazione», come spiegato sul sito web. Il progetto affronta alcune delle problematiche incontrate dai coltivatori nel settore delle serre, tra cui i costi, la disponibilità, la sicurezza e la qualità alimentare. I collaboratori del progetto prevedono che il dispositivo robotizzato per la raccolta commerciale di peperoni sarà disponibile entro qualche anno e anticipano inoltre che la tecnologia verrà trasferita ad altre colture. Il gruppo di SWEEPER osserva che sono necessari ulteriori studi per velocizzare ulteriormente il robot e raggiungere un tasso di successo di raccolto superiore. Il progetto riunisce una vasta gamma di discipline, tra cui orticoltura, ingegnerizzazione dell’orticoltura, visione artificiale, percezione, robotica, controllo, sistemi intelligenti, architettura di software, integrazione di sistemi e gestione di colture in serra. Per ulteriori informazioni, si consulti: sito web del progetto SWEEPER
Paesi
Paesi Bassi