Un’app per un’esperienza multidispositivi fluida
Come guardi la televisione? Magari passi dal tradizionale canale via cavo o satellite a un servizio streaming sul tuo PC, tablet o cellulare? O forse ti piace fare “multitasking” mentre guardi la TV, controllando le news sul tuo smartphone o comunicando con altri spettatori su Twitter e Facebook? È chiaramente cambiato il modo in cui guardiamo la TV. Tuttavia, il modo di trasmettere dei canali è essenzialmente rimasto lo stesso. Il progetto MEDIASCAPE (Dynamic Media Service Creation Adaptation and Publishing on Every Device) sta cambiando questa dinamica permettendo alle emittenti di offrire un’esperienza di intrattenimento socialmente coinvolgente e completa. Invece di offrire contenuti attraverso la TV o i servizi streaming, con MEDIASCAPE le emittenti possono interagire senza interruzioni con gli spettatori su dispositivi multipli. Utilizzare l’app La sfida sta nel fatto che molte delle applicazione sono progettate per dispositivi specifici, il ché significa che le emittenti devono progettare, attuare, distribuire e mantenere una serie di app complesse fatte su misura per ogni singolo dispositivo. MEDIASCAPE, invece di concentrarsi sul singolo dispositivo, sta tentando di ottenere una coerenza all’interno dell’app – permettendogli di funzionare indipendentemente su dispositivi multipli. In particolare, il progetto sta fornendo la tecnologia standardizzata necessaria per gli sviluppatori per creare le app di servizio interconnesse necessarie per i servizi multi-utenti avanzati. MEDIASCAPE offre accesso a una serie di indormazioni su vari API (application program interface) e prototipi di applicazioni mediatiche orientate all’utente. Gli sviluppatori sono poi liberi di incorporare questi prototipi nelle loro applicazioni. Alcuni esempi di prototipi già disponibli includono il controllo di una radio su internet con estensione Chrome, nonché varie applicazioni per dispositivi connesse per il Eurovision Song Contest. Gli sviluppatori hanno anche accesso alla libreria Discovery API, che fornisce un inventario di funzionalità specifiche del dispositivo. Qui, durante la creazione dell’app, lo sviluppatore può prima riferirsi alla banca dati per garantire che il progetto sia in grado di funzionare sui vari dispositivi. Un altra funzionalità utile riguardante la capacità multidispositivi è il motore di adattamento, uno dei componenti tecnologici principali sviluppati da MEDIASCAPE. Questo motore utilizza contesti correnti e capacità dei dispositivi per assegnare dinamicamente determinate parti di contenuti di un’applicazione a un dispositivo specifico. Una tecnologia centrale prodotta dal progetto è la UI-engine library (User Interface Engine), che permette agli sviluppatori di creare schemi di interfacce utenti sensibili e adattive per le applicazioni mediatiche multidispositivi. Ciò è importante in quanto, in passato, quando affrontava un interfaccia utente a singolo dispositivo, lo sviluppatore doveva prima definire i modelli CSS, poi organizzare gli elementi nel layout, prima di infine creare un modello diverso per ogni singolo dispositivo. Con l’utilizzo di tutti i dispositivi, questi modelli possono presto accumularsi. La UI-engine library offre una soluzione più versatile per la creazione di interfacce utente sensibili e adattive a seconda del contesto multidispositivi dell’utente. Un triplice vantaggio per le emittenti La ricerca svolta e la tecnologia supportata da MEDIASCAPE offrono benefici a utenti, emittenti e sviluppatori contemporaneamente. Ad esempio, grazie alle scoperte tecnologiche di MEDIASCAPE, gli utenti possono spostarsi da un dispositivo all’altro – o usare dispositivi multipli contemporaneamente – senza interruzioni nei contenuti. Le emittenti, d’altra parte, possono ora creare e fornire un’applicazione singola che raggiunge il suo pubblico a prescindere dal dispositivo usato. Dal punto di vista dello sviluppatore, creare app per la TV è ora semplice quanto creare una pagina web HTML – questo permette una più ampia partecipazione nella loro creazione e aumenta la gamma e la diversità di potenziali applicazioni. Per maggiori informazioni, consultare: Sito web del progetto MEDIASCAPE
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