Progetto sulla sicurezza energetica ottiene l'accesso a un super computer per la prossima fase della ricerca
ITESLA, un progetto finanziato nell'ambito del Settimo programma quadro (7° PQ) dell'UE, sta creando dei modi per rendere più sicuri i nostri sistemi elettrici. Questo lavoro fondamentale sta ricevendo ora un significativo aiuto sotto forma di 9,7 milioni di ore processore di accesso alle strutture di PRACE (Partnership for Advanced Computing). I progetti di successo sono scelti in base al loro potenziale di ottenere risultati scientifici all'avanguardia mediante l'utilizzo di supercomputer. PRACE coinvolge una rete di organizzazioni sparse in 25 paesi che tutte assieme offrono un'infrastruttura paneuropea di supercomputer. Questo offre a dei progetti di ricerca selezionati l'accesso a risorse e servizi informatici e di gestione dei dati per applicazioni scientifiche e di ingegneria su larga scala al massimo livello di prestazioni. L'accesso è misurato in ore core processore. ITESLA ha affrontato una forte concorrenza per ottenere l'accesso alle strutture di PRACE per condurre ulteriori test ed effettuare simulazioni su casi d'uso della rete nazionale ed europea. Una prima fase di "Accesso preparatorio" ha dato al progetto 200 000 ore core processore alle strutture della Commissione per l'energia atomica (CEA) Curie in Francia. Ma adesso a ITESLA è stato assegnato un accesso regolare a 9,7 milioni di ore; il periodo di accesso è iniziato a settembre 2014 e dura per un anno. Il progetto sta sviluppando dei modi per dare ai gestori dell'energia elettrica gli strumenti di cui hanno bisogno per valutare la sicurezza della rete paneuropea di distribuzione dell'elettricità, con due giorni di anticipo e fino a in tempo reale. La principale innovazione di ITESLA è che esso offre simulazioni operative dinamiche della rete di trasmissione paneuropea che vengono eseguite guardando a tutti gli scenari possibili. Ci vuole una grande quantità di tempo computazionale per effettuare simulazioni dinamiche che spieghino la crescente complessità del sistema elettrico, come ad esempio la quota in aumento delle energie rinnovabili, l'introduzione dell'elettronica di potenza, e così via. Mediamente, ogni simulazione dinamica e calcolo dell'indice di sicurezza richiede circa tre minuti su CPU all'avanguardia, e questo significa che il flusso di lavoro totale richiederebbe oltre 85 anni di calcoli su una singola unità di elaborazione (core). Con l'accesso a 10 000 core, il lavoro si riduce a tre giorni. Le risorse fornite dall'accesso regolare concesso da PRACE consentirà al progetto di usare 40 000 core in parallelo. Le questioni legate alla sicurezza che interessano i sistemi di trasmissione probabilmente diventeranno sempre più impegnative nei prossimi anni. Fonti energetiche rinnovabili meno prevedibili e intermittenti costituiranno la parte principale della fornitura, la domanda sarà solo parzialmente controllabile, le linee elettriche aeree saranno più difficili da costruire e si sta avvicinando ancora di più il singolo mercato europeo per l'energia. Questi vincoli porteranno a un funzionamento più complesso del sistema, una rete che funziona più in prossimità dei suoi limiti operativi e il bisogno di un'importante revisione di regole e procedure operative. Il funzionamento dovrà essere coordinato in tutta l'UE e gli operatori del servizio di trasmissione avranno bisogno di una "cassetta degli attrezzi" condivisa per aiutarli ad armonizzare le loro procedure. ITESLA sta sviluppando questa cassetta degli attrezzi mediante una piattaforma IT flessibile. Se gli operatori forniscono dati di sistema sufficienti, la cassetta degli attrezzi permetterà loro di valutare simulazioni dei loro sistemi, di sistemi regionali coordinati o dell'intero sistema paneuropeo. Per ulteriori informazioni, visitare: ITESLA http://www.itesla-project.eu/ PRACE http://www.prace-ri.eu/prace-in-a-few-words/
Paesi
Francia