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EnduroSat provides innovative space communication satellite solutions.

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Mini-satelliti chiamano la base di controllo, spendendo poco!

Il progetto dell’UE InnoSpaceComm ha aiutato ad aprire una nuova base di controllo in Bulgaria per i satelliti CubeSat, al fine di trasmettere e ricevere dati spaziali in modo economico. Ha inoltre fornito a centinaia di giovani europei un’esperienza partecipativa nel campo delle comunicazioni spaziali.

I satelliti hanno fatto molta strada da quando il primo di essi, Sputnik 1, venne lanciato nello spazio nel lontano 1957. Al giorno d’oggi, non è necessario fare parte di un’agenzia spaziale per lanciarne uno: alcuni mini-satelliti adesso costano meno di un appartamento nella maggior parte delle città europee. Ma che senso ha lanciarne uno se l’invio dei dati verso la Terra è costoso in modo proibitivo? InnoSpaceComm si è occupato proprio di questo aspetto, aiutando il fabbricante bulgaro di mini-satelliti EnduroSat ad aprire una stazione terrestre nel paese e un’innovativa infrastruttura per le comunicazioni per ridurre il costo delle comunicazioni spazio-Terra. «Questo consente un accesso senza precedenti allo spazio per molti imprenditori europei, aziende di piccole e medie dimensioni, e istituzioni formative e di ricerca», afferma Raycho Raychev, amministratore delegato di EnduroSat. «Saranno in grado di concentrarsi direttamente sulle applicazioni dati e sui servizi che producono un impatto positivo sulla società europea». EnduroSat, la sola azienda che produce satelliti in Bulgaria, ha rivoluzionato il mercato per i CubeSat, satelliti a forma di cubo con dimensioni pari a soli 10 centimetri cubi, riuscendo a ridurre il costo a 35 000 EUR, dai precedenti 100 000 EUR, in virtù di ingegneria, progettazione e produzione efficienti ed effettuate internamente. Sul suo sito web, i clienti possono ordinare un CubeSat configurandolo in base alle proprie esigenze a partire da una varietà di componenti: antenne, moduli di comunicazione, pannelli solari, computer a bordo, moduli di potenza e carichi utili (strumenti scientifici). Molti dei suoi clienti li stanno usando per osservare la Terra, per esperimenti scientifici o per applicazioni nel campo dell’Internet delle cose. Ma EnduroSat ha realizzato che il più grosso ostacolo per i gruppi di ricerca e per le missioni satellitari guidate da PMI erano la difficoltà e il costo legati allo scaricare e trasmettere megadati una volta lanciati i satelliti. Le reti di stazioni terrestri esistenti in Europa facevano pagare oltre 50 000 EUR al mese per il trasferimento dei dati. «La crescita esponenziale nella domanda globale di dati richiede un nuovo approccio alle comunicazioni spazio-Terra dai satelliti in bassa orbita terrestre, al fine di rendere possibili dei flussi di dati persino superiori», ha detto Raychev. Gli ingegneri al lavoro sul progetto InnoSpaceComm hanno sviluppato moduli per le comunicazioni satellitari che erano compatibili con lo standard CubeSat e li hanno connessi a una nuova stazione aperta a Plana teleport in Bulgaria, attraverso un controllo di missione digitale da parte di tre ingegneri a tempo pieno. I moduli utilizzano una comunicazione ad alta velocità spazio-Terra a banda X, che supera i 50 Mbp. Hanno ridotto il costo della trasmissione dei dati fino a meno di 100 EUR per GB. I clienti possono prenotare e programmare il tracciamento dei loro satelliti su un sistema online sviluppato appositamente. EnduroSat si sta adesso preparando a lanciare commercialmente il servizio dati spaziale. Gli sviluppatori hanno inoltre creato un modulo spaziale dimostrativo gratuito per le scuole e le università europee al fine di offrire agli studenti un’esperienza partecipativa su come comunicare con i satelliti in orbita e come usare moduli radio satellitari professionali. Chiunque può accedere allo strumento di teledidattica Spaceport, che contiene video educativi online. «Puntiamo a ispirare la prossima generazione di scienziati, ingegneri e imprenditori spaziali europei», ha detto Raychev. Dopo lo Sputnik 1, più di 40 paesi hanno lanciato circa 8 100 satelliti. Nel gennaio del 2019, vi erano 5 000 satelliti in orbita attorno alla Terra, dei quali 1 950 ancora funzionanti. Lo scorso anno, tra di essi vi erano 280 Nanosatelliti. Più di 2 800 ne verranno lanciati entro il 2025 e, grazie a InnoSpaceComm, è probabile che i piccoli operatori europei prenderanno parte a questa impresa.

Parole chiave

InnoSpaceComm, comunicazioni spaziali, stazione terrestre, mini-satelliti, CubeSat, imprenditori spaziali

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